"LA PADANIA" (Martedì 24 Agosto 1999)
Il poeta e letterato Marco Candiani ha creato un "Promessi Sposi" in lingua milanese: invenzione lirica fatta di 500 sestine pari a 3000 endecasillabi.
Tale impegnativa impresa poetica è accompagnata dalle raffinate illustrazioni dell’artista milanese Alberto Schiavi nella cui pittura si dissolvono e ricompongono i colori della terra, del cielo e delle acque di Lombardia.

"IL GIORNALE" (Giovedì 2 Dicembre 1999)
Una nuova chiesa "costruita" dai Promessi Sposi
Marco Candiani, poeta e commediografo, Ambrogino d’oro 1988, ha tradotto la prosa Manzoniana trasformandola in poesia milanese, quindi ne ha dato una versione italiana, che diventa un vocabolario per il parallalismo della Sestina.
Poi c’è la questione delle illustrazioni (una quarantina in 21/30) dal pittore Alberto Schiavi che per il testo manzoniano ha volutamente usato un linguaggio popolaresco quasi da ex-voto.
Sorpresa finale in appendice: "La peste de Milan in del 1630" scritta dall’Abate Giuseppe Ripamonti in latino e tradotta dal Cusani in Italiano, "e mì, che ghe ciami perdon a tucc e duu, proeuvi a cuntala-sù a la mia manera e in milanes" Marco Candiani.

"LA PADANIA " (Giovedì 2 Dicembre 1999)
Un libro per una chiesa (SS. Giacomo e Giovanni)
I promessi Sposi in milanese contribuiranno a finanziare la realizzazione del Portale Principale (riproducendo alcune immagini significative dei "Promessi Sposi"), della erigenda Chiesa.
Si tratta di una libera interpretazione del poeta Marco Candiani che riportando a fronte la traduzione italiana ha anche la utile funzione di vocabolario. Illustrazioni del pittore Alberto Schiavi. Il tutto a cura dello editore-stampatore Angelo Martinelli.

"CORRIERE DELLA SERA" (Domenica 12 Dicembre 1999)
Gian Guido Vecchi scrive:
"I panni di Don Lisander sciacquati nei navigli. Una traduzione in versi milanesi dei "Promessi Sposi".
Il poeta Marco Candiani sciacquando i panni manzoniani nei Navigli ha pazientemente operato su I Promessi Sposi: 500 sestine in rima raccontando il capolavoro in purissimo vernacolo meneghino. La scelta metrica e la grafia che segue la lezione di Maggi, Porta e Tessa rivela quanto in realtà sia raffinata un’operazione cominciata per caso. Accompagnano i versi 40 tavole a colori del pittore Alberto Schiavi che come scrive Emilio Tadini nella presentazione è riuscito a farci sentire la compresenza dei due testi, quello originario e quello derivato, cioè il rigore della prosa manzoniana e la dolcezza del dialetto.

"IL TICINO" (Domenica 19 Dicembre 1999)
Michele Achilli scrive:
Sintesi rimata in versi milanesi dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni ad opera del poeta e commediografo Marco Candiani illustrata da 40 tavole a colori del pittore Alberto Schiavi che ha trent’anni di esperienza artistica.
L'opera è presentata dal Prof. Farè per la parte letteraria e da Emilio Tadini per la parte pittorica, il coordinamento dell'opera è di Angelo Martinelli.

"IL POPOLO" (Giovedì 27 Gennaio 2000)
Cinzia Montagna scrive:
"E se una sera... un poeta avesse l’idea di tradure i Promessi Sposi in milanese? ..." Il libro esiste, Marco Candiani è l’inventore.
Il volume è arricchito da 40 tavole a colori di Alberto Schiavi che conferma la sua creatività, un’abilità tecnica notevole e soprattutto una sensibilità alla trasposizione in immagini davvero singolare. Inoltre, con una Appendice che s’intitola "La peste de Milan in del 1630" (da leggersi "mila ses cent trenta"), tratta dalla cronaca dell’epoca e scritta in latino dall’abate Giuseppe Ripamonti e tradotta in "lingua milanese" da Marco Candiani.

"LA PROVINCIA PAVESE" (Venerdì 4 Febbraio 2000)
I Promessi Sposi in versi milanesi di Marco Candiani e con le illustrazioni di Alberto Schiavi è già un caso letterario perché è stato trattato con rilievo dalla stampa e dai mass media italiani. Il successo dell’operazione è a favore dell’erigenda chiesa dei SS. Giacomo e Giovanni di via Meda 50 - Milano.

"IL TICINO" (Sabato 12 Febbraio 2000)
Siro Brondoni nella presentazione a Broni: "Centro Artistico C. Barbieri" scrive:
accoglienza festosa, quella riservata al singolare e fascinoso libro realizzato a quattro mani dal poeta Marco Candiani e dal pittore Alberto Schiavi reinvenzione in versi milanesi dell’immortale testo del Manzoni: "I Promessi Sposi" a cura dell’editore Angelo Martinelli.

"LA PROVINCIA DI LECCO" (Giovedì 15 Giugno 2000)
Aloisio Bonfanti scrive:
Marco Candiani dice: "Ho pensato al paesaggio di Lecco quando ho realizzato il volume in versi milanesi de "I Promessi Sposi"" sintesi poetica rimata in endecasillabi. Il poeta vanta una lunga serie di riconoscimenti. Anche le illustrazioni del pittore Alberto Schiavi hanno avuto una seria considerazione nella presentazione di Emilio Tadini illustre artista, scrittore e Presidente dell’Accademia di Brera.

"LA GAZZETTA DI LECCO" (Lunedì 31 Luglio 2000)
Marco Candiani, autore di una raccolta di poesie dal titolo "Paroll in del vent" e di commedie, ha tradotto in versi milanesi "I Promessi Sposi", 500 sestine pari a 3.000 endecasillabi. Il tutto illustrato dal pittore Alberto Schiavi. I due volumi sono editi e messi alle stampe dalle Arti Grafiche Marketpress di Milano.