Milano è sempre racchiusa all’interno
delle Mura Spagnole e l’urbanizzazione si attesta lungo le principali
vie che dal nucleo urbano si aprono a raggera verso l’esterno raggiungendo
le strade di collegamento con il territorio circostante, mentre tutte
le rimanenti aree contenute tra la Cerchia dei Navigli e le Mura appaiono
coltivate e servite da una ragnatela di rogge e corsi d’acqua secondari
aventi funzioni di servizio all’agricoltura. In grande evidenza
è il Castello Sforzesco, al centro di un frastagliato sistema
di difesa costituito primariamente dai Muraglioni, disposti a forma
di grande stella a sei punte, integrati da spalti secondari e circondato
dai fossati protettivi. Questo sistema di difesa si chiudeva sia verso
la cerchia delle Mura Spagnole, sia, attraverso i fossati, alla Cerchia
dei Navigli, Cerchia che era stata interrotta e rinterrata al tempo
della sua ricostruzione proprio per dare spazio alle strutture della
nuova dimora Ducale. ben individuabili, all’interno del vero e
proprio Castello, sono la così detta Piazza del Cannone, la Corte
Ducale e La Rocchetta, nonché le due Torri d’angolo che
fanno da accompagnamento a quella centrale detta del Filarete.